Lo sai che il pomodoro?

Il pomodoro: la diffusione geografica
Il pomodoro è originario del Messico e dei Paesi dell’America Centrale. Fu introdotto in Europa nel 1500 dagli Spagnoli e si diffuse principalmente nei Paesi dell’area Mediterranea. In Italia il pomodoro fu subito utilizzato a scopo alimentare, mentre nel resto d’Europa per lungo tempo fu considerato solo una pianta ornamentale. Oggi in Italia è diffuso prevalentemente nelle regioni meridionali. In Sicilia è presente nelle aree costiere ed in minor misura nelle zone più interne.
Il pomodoro è un tipico prodotto estivo, che oggi si può acquistare  tutto l’anno perché coltivato anche in serra.

Il frutto
Il frutto  del pomodoro è una bacca di grandezza e forma variabile (tonda, allungata, globosa) di colore dall’arancione al rosso, dovuto alla presenza di carotenoidi. Esso è composto dall’epicarpo, liscio, giallo o incolore, dal pericarpo carnoso, dal mesocarpo carnoso e ricco di succo e dall’endocarpo al cui interno si trovano i semi.

Gli aspetti nutrizionali del pomodoro
Il pomodoro è uno dei prodotti più tipici della cosiddetta dieta Mediterranea, utilizzato sia crudo che cotto, per sughi o come condimento. La sua importanza nutrizionale è dovuta all’elevato contenuto in vitamine, soprattutto vitamina C, e sali minerali, soprattutto potassio, ma anche ferro, rame ed altri. Nel pomodoro sono contenute anche delle sostanze antiossidanti, tra cui la vitamina E. Tra i componenti minori del frutto si trovano alcuni carotenoidi ed in particolare il licopene, che è presente in maggiore concentrazione nel pomodoro rispetto ad altri frutti ed è responsabile della colorazione rossa. Da recenti studi sembra che il licopene esplichi una funzione protettiva nei confronti dell’invecchiamento.

Preparazioni
La salsa di pomodoro, occupa un posto importante tra le ricette della gastronomia tipica siciliana. Prima di essere il condimento principe di moltissime ricette tipiche siciliane la salsa di pomodoro è una vera e propria conserva alimentare.
Fare le bottiglie della salsa è una tradizione che da generazioni raduna intere famiglie.
Ai più piccoli è riservato il momento iniziale, quello dello ‘spiricuddrare’, ovvero privare il pomodoro del picciolo. Per iniziare, una volta lavati, i pomodori vanno fatti cuocere in abbondante acqua per ammorbidirne la polpa e permetterne l’estrazione. Dopo la cottura il pomodoro viene messo a scolare sui “cannizzi” o sugli “scannaturi” in modo da eliminare l’acqua in eccesso. A questo punto si passano i pomodori e una macchina automaticamente separerà la polpa (che viene raccolta nel tegame in basso) dalla buccia e dai semi. Questo ciclo si ripete finché il pomodoro non si esaurisce. Si aggiunge un pizzico di sale e si procede con il riempimento delle bottiglie. Infine inserita qualche fogliolina di basilico si mette il tappo a corona. A questo punto le bottiglie vengono riposte in grandi pentoloni, avvolti con alcuni stracci per non farli urtare tra di loro, e ricoperti d’acqua. Si procede con una bollitura di una mezz’ora che sterilizza il prodotto,  e si lasciano riposare fino ad un loro completo raffreddamento. Sistemate in cassette vengono conservate in luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce.
In questo modo si ottiene una salsa non cotta, ma solo pomodori passati e conservati.
Avrà sia il gusto che il sapore del pomodoro fresco !

Pasta ca sarsa e ospitalità
Accoglienza è anche ‘a pasta ca sarsa’, la pasta con la salsa di pomodoro, servita nelle case siciliane come il piatto più semplice e veloce che si possa realizzare al momento. È facile infatti che a un turista o ad un qualsiasi avventore venga proposto un piatto di pasta con la salsa accompagnato magari da due melanzane fritte che lo arricchiscono di sapore.

Gli ortaggi
Esiste una grande varietà di ortaggi, dei quali si utilizzano parti diverse: le foglie (lattuga, spinaci), le radici (rape, carote), i frutti (pomodori, peperoni, melanzane, zucchine), i semi (legumi), il fiore (cavolfiore, carciofo), il fusto (sedano).
In Sicilia molti ortaggi sono stati introdotti dopo la scoperta dell’America (pomodoro e patata) e qui hanno trovato delle condizioni climatiche che ne hanno favorito la diffusione.
Oggi l’orticoltura è presente nell’Isola sia in  pieno  campo  che  in  coltura  protetta (serre e tunnel) assicurando  delle produzioni varie e distribuite nel corso dell’anno. Le specie  orticole  più diffuse  in pieno campo sono il carciofo, il pomodoro, la patata, il melone e la fava.

Il melone d’inverno: la diffusione geografica
Il melone fu introdotto in Sicilia dagli ebrei, quando arrivarono con i Romani, ma furono gli arabi a far conoscere questo ortaggio, considerato frutto, ed a farlo diffondere, perché ne conoscevano la tecnica di coltivazione.
Anticamente i produttori di meloni dissodavano il terreno alle prime acque, e nel mese di marzo, preparavano  le ciacche, delle fossette ove deponevano i semi aggiungendo un po’ di stallatico.  Ad agosto poi i contadini costruivano nel campo di melone un pagliaio, che serviva da residenza per la famiglia durante il periodo della raccolta.

Il frutto
Esistono due tipologie di frutto: quello a buccia gialla, che può essere liscio o rugoso e quello a buccia verde rugoso. Sia verdi che gialli i meloni sono caratterizzati da una polpa dolcissima e fragrante, di colore giallo più o meno intenso, a seconda della varietà.

Gli aspetti nutrizionali del melone d’inverno
Il melone è un ottimo frutto, contiene una percentuale piuttosto elevata di provitamina A, una discreta quantità di vitamina C ed un buon contenuto in sali minerali, soprattutto calcio e potassio. E’ un frutto poco calorico, che permette in breve tempo di soddisfare il senso di sazietà. E’ anche diuretico, grazie alla presenza di potassio e svolge inoltre una leggera azione lassativa, in quanto ricco di fibre ed acqua. I meloni invernali, raccolti alla giusta maturazione si prestano bene alla conservazione, che deve avvenire in locali freschi e ventilati, riposti in casse o su graticci o appesi, dopo averli legati con un cappio di rafia disposto a croce. Il melone, oltre che venire utilizzato come frutto da consumo diretto, può essere facilmente surgelato.

Gli aspetti nutrizionali di ortaggi e frutta
Gli ortaggi e la frutta sono definiti alimenti a scarso valore energetico, poiché contengono poche proteine, grassi e carboidrati. Essi invece sono caratterizzati da un elevato contenuto in sali minerali, vitamine, zuccheri semplici (glucosio e fruttosio), acqua e fibra, principi nutritivi non calorici ma dotati di rilevante potere saziante. Alcuni ortaggi vengono consumati crudi, altri  cotti,  con  diminuzione  del  valore nutritivo; infatti con la cottura, soprattutto  se  prolungata,  le  vitamine  vengono distrutte ed i sali minerali si sciolgono nell’acqua. Il costituente  principale  degli ortaggi e della frutta è l’acqua (80 % – 90%), importante per mantenere  equilibrato il bilancio idrico del nostro organismo.

La conservazione
La  conservazione degli alimenti nasce storicamente dall’esigenza di poter avere a disposizione un prodotto in una stagione diversa da quella di maturazione. Anche se oggi si trovano sul mercato pro- dotti di tutte le stagioni, quelli conservati hanno importanza anche perché consentono di farne un uso diverso, si pensi ad esempio al passato di pomodoro in inverno.
I metodi di conservazione possono essere diversi, soprattutto per la frutta che si può conservare in sciroppo (pesche, amarene) o in alcool (ciliegie), essiccare (fichi) o trasformare in gelatine, marmellate e confetture.
In genere i prodotti ben conservati mantengono un elevato valore nutritivo, anche se le vitamine subiscono una perdita variabile a seconda del metodo usato. Ad esempio nei succhi di frutta la perdita in vitamine è di poca entità, per cui un succo di frutta ben ottenuto e ben conservato, mantiene quasi inalterate le proprietà nutrizionali della frutta fresca.

WELCOME POINT – SOLE INGRESSO DI MENFI
dalle 10 alle 20 punto informativo sulle attività in programma, dove mangiare ed alloggiare

IN CAMPO – CASA LOMBARDO, C.da GURRA SOPRANA – 5 €
alle 18 Scuola in campo: i contadini spiegano il pomodoro e le sue straordinarie caratteristiche
alle 18:30 Campo di raccolta: raccogli i prodotti freschi sul campo. In omaggio un sacchetto di pomodori
alle 19 Degustazione in campo: Pane Nero di Tumminia con i pomodori ed un calice di Chardonnay Mandrarossa

AL MERCATO – CASA LOMBARDO, C.da GURRA SOPRANA
dalle 18 alle 22 Mercato dell’ortolano: acquista i prodotti freschi e conservati direttamente dai produttori locali
dalle 18 alle 22 Abbinamento pomodoro e vino: gusta un piattino con pomodoro secco, Pane Nero di Tumminia con patè di pomodoro e pomodoro ripieno con un calice di Syrah o Chardonnay Mandrarossa 5 €
dalle 18 alle 22 Abbinamento frutta e vino: assapora la frutta di stagione ed un dolcino di mandorla accompagnati da un calice di Vendemmia Tardiva Mandrarossa 5 €

IN CUCINA – CASA LOMBARDO, C.da GURRA SOPRANA
dalle 18 alle 22 Work in Progress: assisti alla preparazione della salsa secondo le antiche ricette Menfitane
dalle 19 alle 20 Laboratorio terra, cibo e vino: salsa di pomodoro in purezza con veli di pane, Vastedda e uovo “a pisciteddu” con Santannella Mandrarossa, pasta col pomodoro fritta in abbinamento allo Chardonnay Mandrarossa, parmigiana di melanzane secondo tradizione accompagnata dal Syrah Mandrarossa 15 €
dalle 20 alle 22 La pasta con la salsa: assapora le tagliatelle fatte in casa con il sugo di pomodoro fresco mangiate “a scannaturi” in abbinamento ad un calice di Syrah o Chardonnay Mandrarossa 10 €

 A TAVOLA – CASA LOMBARDO, C.da GURRA SOPRANA
dalle 21 alle 22 Degustazione tecnica di vini con sentori erbacei: scopri le caratteristiche e le proprietà dei vini da abbinare ai prodotti dell’orto. Urra di Mare, Timperosse e Syrah Mandrarossa 7 €
Solo Sabato dalle 22 alle 23 Concerto sotto le stelle. Osserva il cielo stellato di Menfi sulle note jazz del Nuovabossa Trio gustando un fresco calice di Syrah o Chardonnay Mandrarossa (ingresso libero)
N.B. cauzione di € 2 per calice e tracolla

ESCURSIONI

AVIOCLUB C.da TORRENOVA – Palminteri 339 / 2804651 – Macaluso 328 / 2688657
dalle 10 alle 18 escursione in deltaplano (passeggero) – € 30 x 15 minuti e € 50 x 30 min.
dalle 10 alle 18 escursione in ultraleggero (passeggero) – € 60 x 20 min e € 100 x 40 min.

MOLO DI PORTO PALO – Capitano Barbera (veliero) 340 / 7726997 – 328 / 6914829 Melchiorre Bilà 348 / 9858183
alle 10 ed alle 15 escursione con il veliero Sant’Andrea – durata 3 h. – € 25
alle 10 ed alle 14 escursione in gommone – 3 h. 25 € oppure 1 h. 20 €

CASA LOMBARDO, C.da GURRA SOPRANA – La Poiana 320 / 6120209 Triskele Bike 340 / 2487393
alle 18 passeggiata tra le dune di Porto Palo – 7 €
alle 18 escursione in bici – 2,5 € (10 € con noleggio bici)